Preparazione
STEP 1 di 10
Pulite i polipi rovesciandone la sacca e vuotandola privandoli degli occhi (da non confondere con le ventose dei tentacoli!) di un piccolo osso (il becco) che hanno alla base della sacca e lavandoli
STEP 2 di 10
Fateli cuocere a fuoco lento e coperti in una 'pignatta' di creta con un bicchiere d'acqua (meglio ancora di acqua marina) da 20 minuti a 3/4 d'ora: dipende dalla grandezza dei polipi
STEP 3 di 10
Salate alla fine se necessario
STEP 4 di 10
Scolateli tagliateli a pezzetti conditeli con aglio tritato o intero olio limone abbondante prezzemolo e pepe
STEP 5 di 10
Preparateli un po' in anticipo così che abbiano il tempo di insaporirsi nel condimento
STEP 6 di 10
Alla stessa maniera si possono cucinare anche i polipi molto grandi se si usa l'accorgimento di batterli con forza con una bacchetta per sfibrarli e renderli teneri
STEP 7 di 10
L'ideale sarebbero polipetti da 100 g l'uno al massimo
STEP 8 di 10
Il polipo'verace' deve avere due file parallele di ventose sui tentacoli se ne avesse una sola sarebbe un volgare 'sinisco' abitatore dei bassifondi anziché degli scogli come il suo nobile parente
STEP 9 di 10
La differenza però non è tutta qui: il 'verace' si ammanta di una veste maculata di marrone con preziose sfumature rosa mentre l'umile 'sinisco' si accontenta di un meno raffinato e vivace paludamento
STEP 10 di 10
Spiega un vecchio pescatore di Pozzuoli che fra le due razze non vi sono assolutamente rapporti